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VELA 22 si situa nella zona più prestigiosa di Torino: una casa unifamiliare, 10 appartamenti e 14 posti auto situati in zona Crocetta, esclusivo quartiere residenziale sito a ridosso di corso Vittorio Emanuele II, alle spalle della Galleria d'Arte Moderna e dell'Unione Industriale, zona centralissima urbanizzata con palazzine signorili d'epoca di elevato valore ambientale, caratterizzata da richieste di mercato molto elevate.
Si tratta di un complesso di grande pregio architettonico a due passi dai giardini e dall'Isola Pedonale cuore del quartiere, facilmente raggiungibile a piedi, in auto e con le linee di trasporto pubblico. Il complesso occupa un isolato interno, rarefatto e molto verde, lontano dalle grandi arterie di traffico, risultando una zona di quiete assoluta, per quanto a due passi dal servitissimo corso Vittorio Emanuele II.
Il corpo di fabbrica principale si configura come palazzina residenziale signorile a cinque piani fuori terra, oltre al piano interrato ove si situano un'autorimessa per 14 posti auto e 12 cantine. La costruzione, realizzata nel 1966, è stata completamente ristrutturata - interni, esterni, impianti, tetto, etc. - nel 2013, nel rispetto dell’impianto originario e con l’obiettivo di implementare le prestazioni energetiche dell’involucro edilizio, portando l'edificio in classe prestazionale B (parte alta della classificazione, quindi molto prossima alla classe A, massima nell'efficienza energetica).
Il corpo di fabbrica secondario è invece una villa urbana con giardino, unica nel suo genere, di circa 280 mq (oltre a 460 mq circa di giardino), con struttura in ferro e vetro, sorta nel 2007 dalla rielaborazione della preesistente serra e per questo denominato Casa Serra.
I due immobili godono di un ampio giardino pianeggiante, (circa 1050 mq complessivi), ricco di essenze arboree piantumate diviso, diviso circa a metà tra i due corpi di fabbrica.
Gli immobili oggetto di ristrutturazione generale sono stati trasformati avendo cura di preservare il carattere originario dell'intero complesso, conferendo simultaneamente alla struttura architettonica una veste complessiva di carattere contemporaneo, grazie ai molteplici interventi sulle finiture esterne ed anche grazie alla grande attenzione riservata all'efficienza energetica del corpo di fabbrica principale, dove sono state sfruttate le migliori tecnologie e soluzioni tecniche, che hanno portato all’introduzione di serramenti in legno e alluminio, finitura acciaio – con prestazioni energetiche d’eccezione, all'installazione di avvolgibili coibentati e insonorizzati con movimentazione elettrica, così come grazie alla rivisitazione del tetto, coibentato e rivestito in lamierino di alluminio pre-verniciato testa di moro.
Lo stabile si caratterizza per la presenza su tutti i fronti di grandi terrazzi con parapetti in lastre di Travertino e granito, o in lamierino di acciaio satinato perforato, oggetto della recente ristrutturazione.
Grande attenzione è posta al comfort abitativo con abbattimento delle interferenze acustiche e delle dispersioni termiche: le tubazioni termo-sanitarie sono del tipo silenziato, le solette originarie in cemento armato sono state rivestite da strati differenziati di materiale fonoassorbente e termoisolante (sughero, poliestere, lana di legno, polietilene espanso, pannelli e lastre di cartongesso).
Per il tetto si è optato per scelte durevoli e di elevata qualità: pannelli sandwich in lamierino di alluminio pre-verniciato e schiuma poliuretanica ad alta densità garantiscono al meglio contro l'usura del tempo coronando il disegno complessivo dei corpi di fabbrica e contribuendo in grande misura all'ottimizzazione energetica.
Per la villa unifamiliare in vetro e acciaio, prevalgono scelte compositive dal forte carattere architettonico, cui si affiancano le medesime attenzioni progettuali in termini di comfort termo-acustico e di risparmio energetico estese all'intero intervento, infatti sia la copertura della zona notte, realizzata anch'essa con pannelli sandwich, sia la copertura dell'ampia volta a botte della zona giorno, realizzata in vetri del tipo a doppia camera basso emissivi, rispondono a requisiti di grande efficienza energetica.
L’edificio è servito da luminoso corpo scala e da doppio impianto ascensore. L’ascensore padronale approda ai vari piani su vestiboli di grandi dimensioni, integralmente vetrati, pavimentati in marmo rosso Verona.
Le parti comuni sono caratterizzate da grande cura esecutiva ed eleganza esse presentano pavimentazioni e rivestimenti in pietre naturali: marmo rosso Verona per le porzioni lato padronale, marmo bianco arabescato per le scale e i pianerottoli comuni. Ugualmente, gli appartamenti sono caratterizzati da elevato grado di finitura e da scelta di materiali diversificati e di pregio (marmi, legni e resine). Le finiture esterne combinano: cemento armato a vista, granito, mattoni paramano faccia a vista tinteggiati di bianco, travertino romano, lamierino di acciaio satinato e serramenti a grandi luci in profili di legno e alluminio.
Cosa significa "edificio a basso consumo energetico"?
Un edificio a basso consumo energetico, coniuga comfort abitativo e basso costo energetico, collocandosi all'interno di una specifica classe energetica in base a quanto combustibile consuma all'anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata.
La scelta di adottare per la classificazione energetica una tabella policromatica, dal verde (basso fabbisogno energetico) al rosso (alto fabbisogno energetico) abbinata alle lettere dell'alfabeto come già in uso per gli elettrodomestici, serve per consentire a tutti di capire se un edificio consuma molta o poca energia.
Il certificato energetico serve per valutare con immediatezza e trasparenza l'efficienza energetica e i costi di gestione dell'edificio dal punto di vista energetico. Ad una buona classificazione energetica corrispondono valori di mercato più elevati.
Il certificato energetico prevede una sezione per la classe di isolamento termico ed una per la qualità dell'impiantistica. Il primo obiettivo è infatti quello di ridurre al minimo il fabbisogno termico dell'edificio; il secondo quello di rendere l'impiantistica utilizzata in linea con gli obiettivi di risparmio energetico, di tutela del clima e di protezione dell'ambiente.
Ottenuta la certificazione, viene rilasciata, ai soli edifici in classe B, A e passivi, la targhetta energetica da apporre in facciata. Si tratta di un’attestazione riconoscibile della qualità dell’intervento in termini energetici, che porta a valorizzazione di immagine e a maggiore apprezzamento da parte del mercato immobiliare, in linea con gli obiettivi di legge che spingono l’edilizia italiana verso l’innovazione tecnologica e il risparmio energetico, imponendo, tra l’altro, quale allegato obbligatorio di ogni immobile oggetto di compravendita, l’Attestato di Prestazione Energetica (in una scala di valori che va da A a G).
Esaminiamo come VELA 22 è riuscita a ottenere la classificazione energetica B di fascia alta (quasi classe A).
Il grande pregio architettonico della facciata, con tessitura in mattoni paramano e vari inserti in pietra naturale, ha escluso la possibilità di optare per un isolamento di rivestimento a cappotto su tutta la facciata. Questa condizione ha portato ad optare per soluzioni più radicali e avveniristiche su impiantistica, copertura e serramenti.
Impiantistica: l'impianto di riscaldamento e raffrescamento Daikin installato risulta essere il 2° in Italia ed il 3° in Europa per dimensioni, efficienza e contenimento dei consumi. L’impianto esclude infatti completamente il ricorso al gas metano in quanto il riscaldamento e il raffrescamento sono garantiti con pompa di calore aria-aria, e l’acqua calda sanitaria con pompa di calore aria-acqua. Un sistema di ricircolo dell’aria con recuperatore di calore, consente di cambiare l’aria senza abbassare la temperatura interna e senza aprire i serramenti esterni. L’impianto Daikin riesce a produrre acqua calda sanitaria nel periodo estivo quasi a costo zero.
Negli appartamenti il comfort climatico è garantito dai ventilconvettori Daikin nascosti all’interno del cartongesso dei controsoffitti e dai termo-arredi Irsap nei bagni; ogni ambiente di ciascun appartamento è dotato di un sistema autonomo di controllo e gestione della temperatura e della ventilazione.
Il basso impatto ambientale, il risparmio e l'alta efficienza ne fanno un impianto ideale e all'avanguardia ma estremamente affidabile nella sua semplicità.
Isolamento: l'isolamento termico è stato perseguito ed ottenuto lavorando sul tetto e sui serramenti esterni.
La totale ristrutturazione del tetto ha consentito di lavorare sull’elemento della costruzione maggiormente sollecitato dai fattori ambientali, quali intemperie ed escursione termica. Qui si è provveduto ad innalzare il grado di coibenza termica mediante inserimento di pannelli sandwich in lamiera di alluminio e isolante ad alta densità di 14 cm di spessore, posti in opera in modo da dare forma ad un tetto ventilato che, grazie al flusso interno dell’aria, consente un minor surriscaldamento dei materiali , garantendo maggiore durata e resa degli elementi costruttivi.
I serramenti, il cui spessore arriva a circa 8 cm, garantiscono anch’essi prestazioni ad alta efficienza, con riduzione al minimo delle dispersioni termiche. La stratigrafia del serramento vede collaborare: vetro temprato stratificato (vetri accoppiati con interposta pellicola basso emissiva contro i raggi UV), camera d’aria con gas Argon, vetro singolo, ulteriore camera d’aria con gas Argon, vetro temprato stratificato anti-intrusione (vetri accoppiati con interposta pellicola di sicurezza), cui si affianca la tripla guarnizione in battutta.
DESCRIZIONE DEL CORPO DI FABBRICA PRINCIPALE: LA PALAZZINA
Tipologicamente, l’immobile si configura come palazzina isolata su lotto, libera sui quattro lati; si tratta di un fabbricato con struttura in cemento armato e chiusure perimetrali in mattoni faccia a vista – verniciati di bianco in occasione della recente ristrutturazione – con inserti in Travertino a fascia continua, in corrispondenza dei parapetti dei grandi loggiati, delle fasce marcapiano e dell’importante concione di coronamento del tetto. Lo stabile si caratterizza per la presenza su tutti i fronti di grandi terrazzi.
La casa poggia su un piano pilotis in cemento armato a vista martellinato, che richiama l’impostazione architettonica di Le Corbusier, le finiture esterne combinano: cemento armato a vista, granito, mattoni paramano faccia a vista tinteggiati di bianco, travertino romano, lamierino di acciaio satinato e serramenti a grandi luci in profili di legno e alluminio.
L’edificio è servito da luminoso corpo scala in marmo bianco e da doppio impianto ascensore.
La recente ristrutturazione complessiva si connota come intervento di rivisitazione attenta del progetto originario, con grande attenzione a preservarne e non snaturarne le caratteristiche, conferendo simultaneamente alla struttura architettonica una veste complessiva di carattere contemporaneo.
APPARTAMENTI
L’immobile presenta un numero di appartamenti complessivo pari a 10, riconducibili a tre diverse tipologie.
• Dal primo al terzo piano si situano 6 appartamenti di grande metratura e identiche caratteristiche, pur con lievi modifiche interne. Tutti gli appartamenti sono dotati di tre ingressi, quattro camere da letto, tre servizi igienici, cucina, soggiorno pranzo e doppio terrazzo. I sei appartamenti presentano lievi variabili distributive e costruttive, per soddisfare tutte le esigenze.
• Al quarto piano si sviluppano invece due attici di diversa metratura, uno con cucina a vista su ampio soggiorno, su cui affaccia una camera di carattere versatile (utilizzabile come camera vera e propria, camera studio o camera da pranzo), oltre a due camere da letto, doppio servizio igienico e ampio terrazzo angolare. Il secondo attico è organizzato su due livelli: al piano terra ampia zona giorno, cucina a vista con bancone interamente in acciaio inox, servizio igienico e due grandi terrazzi, al piano superiore zona notte con ingresso armadiato, tre camere da letto e due servizi igienici.
• Al piano terra si sviluppa attualmente un ufficio di circa 250 mq caratterizzato da un grande open space, servizio igienico e archivio interno al piano -1. L’ufficio risulta molto luminoso grazie alla scelta di realizzare tutte le divisioni verso l’esterno in vetro camera ad altissimo isolamento termico ed acustico.
Al momento sono in realizzazione due proposte alternative per il piano terra:
• la divisione del piano pilotis in due ulteriori unità immobiliari, sempre a destinazione residenziale, caratterizzate da dimensioni e da una distribuzione tipologica identica a quella dei piani superiori.
• la divisione del piano pilotis in due uffici, di dimensioni leggermente inferiori, uno suddiviso in 11 stanze l’altro in 8.
DESCRIZIONE DEL CORPO DI FABBRICA SECONDARIO: LA CASA SERRA
Costituisce parte integrante del complesso una villa unifamiliare, situata a piano terra sulla parte del lotto retrostante. La villa può beneficiare di collegamento diretto al giardino comune del fabbricato principale o essere mantenuta completamente autonoma vista la presenza di un cancelletto pedonale divisorio e di due cancelli carrai originali, uno in corrispondenza di via Bricherasio – accesso alla palazzina, l’altro in corrispondenza di via Vela, accesso diretto alla villa.
La villa si configura come edificio in struttura di ferro e vetro nato dalla rielaborazione della ex serra preesistente. Il corpo frontale è costituito da una volta a botte di grandi dimensioni, con struttura portante in putrelle sagomate ad arco e chiusure perimetrali integralmente vetrate, configurandosi come gesto architettonico di grande effetto. L’edificio, caratterizzato dalle grandi trasparenze e dal controllo lineare della forma, si apre sul prato all’inglese di pertinenza, da cui si accede direttamente al grande soggiorno vetrato, varcando l’ingresso oleodinamico che scompare alla vista lungo il profilo della volta. Un patio interno piantumato separa funzionalmente il grande soggiorno trasparente dagli spazi dedicati a cucina, pranzo, studio, camera di servizio e 2 bagni, siti al piano terra della manica retrostante. Qui, al primo piano, si situano 3 bagni, 3 camere da letto (ciascuna dotata di cabina armadi) che affacciano su due terrazzini, uno dei quali funge da copertura al corridoio di connessione tra i due volumi principali. All’interno della casa serra il controllo delle temperature è assicurato da un sistema di ventilconvenzione, cui si affiancano le schermature al calore interne ed esterne, garantite da un sistema di pannelli mobili realizzati su disegno.
Pavimentazioni e rivestimenti: Apavisa Metal Collection, resine, moquette; ceramiche: Duravit, serie Starck 1; rubinetterie di design.